La Rete archivi del presente nasce dall’iniziativa di alcuni archivi bolognesi, interessati a uscire dalla atomicità del loro operare e avviare tra studiosi, archivisti e “militanti” della memoria dei diversi Istituti archivistici nuove forme di collaborazione.
Una Rete che sorge in via informale aggregandosi attorno a singoli progetti nella convinzione della necessità di rendere i patrimoni culturali accessibili attraverso eventi culturali, mostre, dibattiti.
L’iniziativa, coordinata dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia-Romagna, associa ad oggi i seguenti Istituti:
Archivio di Stato di Bologna
Archivio storico della Regione Emilia-Romagna
Archivio storico del Comune di Bologna
Archivio storico della Città metropolitana di Bologna
Museo civico del Risorgimento di Bologna
Archivio storico “Paolo Pedrelli” della Camera del Lavoro Metropolitana di Bologna
Archivio storico CISL area metropolitana bolognese “Rino Bergamaschi”
Archivio storico della nuova sinistra “Marco Pezzi”
Fondazione Gramsci Emilia-Romagna
Archivio storico Unione Fotografi Organizzati
Archivio Unione Donne in Italia (UDI) sede di Bologna
Archivio di storia delle donne di Bologna
Istituzione Gian Franco Minguzzi
A.N.A.I. – Associazione Nazionale Archivistica italiana – Sezione Emilia-Romagna
Centro di documentazione Flavia Madaschi – Cassero LGBTI+ Center
Fondazione Ivano Barberini per lo studio e la divulgazione della storia e civiltà della cooperazione
Istituto Parri Emilia-Romagna