
(Archivio Paolo Pedrelli)

(ArchivioPaolo Pedrelli)
Cortei, appelli, petizioni: associazioni e istituzioni prendono posizione contro le violenze scaturite dagli scontri del marzo
1977.

15 marzo 1977
(ArchivioPaolo Pedrelli)

maggio 1977
(Archivio CISL)
La serie Persone pericolose per la sicurezza dello Stato della Questura di Bologna raccoglie la documentazione delle persone sottoposte a particolare sorveglianza.
Uno dei fascicoli più recenti è intestato a Valerio Spisso (1957-1983), che partecipò col fratello al movimento studentesco per poi confluire nell’estremismo di sinistra. Morì in seguito al ferimento riportato dopo un tentativo di “esproprio proletario”.
Il 1° aprile 1977 si tiene un’assemblea in Sala Borsa tra studenti e sindacati, cui partecipa il segretario della FLM Bruno Trentin. Il dibattito pur molto acceso – si chiude con posizioni c he restano tra loro distanti.

1° aprile 1977
(Archivio Paolo Pedrelli)
Nei mesi successivi ai fatti di marzo, il giudizio sugli avvenimenti accaduti a Bologna e sulla situazione politica italiana continua ad essere oggetto di attenzione da parte di forze politiche e sindacali e dello stesso movimento studentesco, con valutazioni molto diverse e spesso inconciliabili. Alcuni intellettuali, bolognesi e non solo, vicini al movimento degli studenti, esprimono pubblicamente le proprie riflessioni con articoli e appelli.